prorogata
al 15 agosto 2023

a cura di NUB Project Space & Gabriele Tosi

Marco Baldini, Elena Biserna, Luca Boffi, Andrea Borghi, Francesco Cavaliere, Stefano De Ponti, Nicola Di Croce, Giulia Deval (Xipe), Alessandra Eramo, Renato Grieco, Riccardo La Foresta, Enrico Malatesta, Chiara Pavolucci, Leandro Pisano, Diana Lola Posani, Francesco Toninelli

Marco Baldini, Elena Biserna, Luca Boffi, Andrea Borghi, Francesco Cavaliere,
Stefano De Ponti, Nicola Di Croce, Giulia Deval (Xipe), Alessandra Eramo,
Renato Grieco, Riccardo La Foresta, Enrico Malatesta, Chiara Pavolucci,
Leandro Pisano, Diana Lola Posani, Francesco Toninelli

20.05 / 25.07.2023

Museo del Novecento e
del Contemporaneo di Palazzo Fabroni

Concept

Mezz’aria è una collettiva fatta di suoni, voci e altre forme artistiche a bassa materialità. La mostra è ospitata all'ultimo piano di Palazzo Fabroni e si espande in altri luoghi del museo e della città con una programmazione dal vivo. Il progetto, che coinvolge 16 artistx, nasce dall’opportunità di mostrare una sostanza poco visibile in una dimensione pubblica e largamente accessibile. In mezz’aria la continua tensione tra esteriorità e interiorità, tra apertura e intimità, travalica le ragioni espositive del medium sonoro riconoscendosi strategia esistenziale di coinvolgimento e relazione. Dalle finestre la città è chiaramente visibile perché filtrata. Rischio e sogno colorano l’aria estiva di nuove paure e ambizioni.

Quando le particolari esigenze del sonoro, anche nei contesti espositivi, trovano soluzioni nell’isolamento di stanze e cuffie, qualcosa d’importante è cancellato. Nel tempo delle AirPods l’ascolto è un fatto stranamente privato. L’inferno, scrivevano, è la musica degli altri. Alla ricerca di altri approcci, Mezz’aria riflette su modalità possibili di sentire assieme e in solitudine, accendendo falò ibridi e provando ad assottigliare gli schermi tra i sé e i gruppi, tra gli uni e i tutti. Il programma è far oscillare le abitudini individuali che ammantano il sentire, sostituendo ai linguaggi freddi e protetti della condivisione digitale le emozioni calde e conflittuali della compresenza. Il tentativo, reso possibile dal coinvolgimento attivo degli autorx e dalla disponibilità a rimodulare gli interventi in favore dell’altro, costruisce una comunità al contempo mobile e in attesa.

Le sale dell’ultimo piano di Palazzo Fabroni, anch’esse a mezz’aria in ragione dell’architettura, che divide la mostra in due metà ricongiunte da un camminamento sospeso, accolgono bolge e moltitudini a basso volume. Le relazioni aperte generano oggetti atmosferici provvisori e danno luogo a microclimi poetici e percettivi. L’essere narrante, colui che attraversa il mondo a mezz’aria, è perciò il visitatore, a cui la mostra si offre con massima accoglienza, attenuando l’invasività dei fenomeni e collocando l’interazione in universi ludici e approcci umanizzati, alleggerendo l’ossessione del piacere personale in forme leggere di decisionalità collettiva. I visitatorx sono così invitati ad attraversare Mezz’aria cercando andature e pause proprie, muovendosi per interagire con i modi dell’altro, imparando o inventando modalità nuove per sentirsi parte di ciò che sta nel mezzo.

Avvalendosi di segnali, segnaposti, travestimenti e rimandi, la mostra immagina lo spazio simbolico del museo come una piattaforma dai mille condotti che collegano, come nei sogni, la dimensione sociale a quella intima, astraendo il tempo in percorsi spaziali che incrociano bagagli e destinazioni, rimozioni e desideri. Manipolando e superando in massa la convinzione contemporanea di un mondo vuoto e post-apocalittico.

Mezz’aria è una naturale estensione di Licheni, piattaforma online e laboratorio virtuale di ricerca fondato durante il Covid, uno spazio trasversale per il confronto e l’intreccio che vive tra online e offline, traendo nutrimento fra i due mondi, pensato per svilupparsi congiuntamente alle attività di Nub Project Space come archivio e spazio di espansione.

Info

dal 20 maggio al 25 luglio 2023
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
via Sant’Andrea 18, Pistoia

Orari:
dal martedì al venerdì 15 - 19
sabato, domenica e festivi 11 - 19

Ingresso: 3,50 euro, ridotto 2 euro.

Visite guidate

10 e 11.06 ore 17
9.07 ore 16 (english language)
9 e 15.07 ore 17

Le visite guidate sono comprese nel biglietto d’ingresso e non è necessario prenotarsi.


Programma

10.06.23

ore 18
Alessandra Eramo
Solo per voce e elettronica
sala Parmiggiani

ore 19
Enrico Malatesta
E Sôna
performance, walks e indagine sulle usanze sonore nella cultura rurale di Romagna
sala Parmiggiani

11.06.23

ore 18
Manicula, Walk and workshop
a cura di Enrico Malatesta e Chiara Pavolucci
passeggiata con partenza da Palazzo Fabroni

17.06.23

ore 17
talk a cura di Radio Papesse
con Leandro Pisano, Nicola Di Croce ed Elena Biserna
Terrazza

ore 19
La caccia, Concerto per uccelli per quattro interpreti
di Walter Marchetti
Mise en éspace con Cristina Abati, Daniela Fantechi, Chiara Saccone, Luisa Santacesaria
a cura di Marco Baldini
introduzione di Gabriele Bonomo
Giardino d'autore

ore 21
Riccardo La Foresta
Drummophone
sala Parmiggiani

ore 22
Feminist Steps
a cura di Elena Biserna
walkshop notturno per donne, persone queer e non binarie
Ritrovo Giardino d’autore

Gli eventi sono a ingresso libero e gratuito

La prenotazione è richiesta soltanto per Feminist Steps
(scrivere a info@nubprojectspace.com)


Crediti

MEZZ’ARIA. La strana apertura della ricerca sonora
a cura di NUB Project Space e Gabriele Tosi

realizzata da NUB Project Space in collaborazione con Comune di Pistoia, Musei Civici,
Museo del Novecento e del Contemporaneo di Palazzo Fabroni
con il contributo di Regione Toscana e Giovani Sì nell’ambito di Toscanaincontemporanea 2023, Publiacqua e Fondazione Caript

con il contributo di Regione Toscana e Giovani Sì nell’ambito di Toscanaincontemporanea2023, Publiacqua e Fondazione Caript

testi Gabriele Tosi
grafica Francesca Lenzi
allestitori Daria Pastina e Stefano Pieraccini
web developer Lorenzo Maffucci
foto Rachele Salvioli
documentazione video Francesco Poli
ufficio stampa: Giulia Gonfiantini | giuliagonfiantini@gmail.com

prestiti
MET - Museo degli Usi e Costumi della Gente di Romagna
Centro di Informazione e Documentazione/Arti Visive - Museo Pecci

si ringraziano Elena Testaferrata e Benedetta Menichelli
insieme alla Direzione dei Musei Civici

si ringraziano inoltre
Massimiliano Fortunati, Maximilian Gallorini, Francesco Frosini, Mauro Forte, Stefano Pezzato, Mario Pagano, Elena Rodriguez, Franco Gelli


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